Scarica la locandina

La papamobile è più di un'automobile.

È un luminoso oggetto del desiderio, il mezzo che permette la sacra mobilità. Non importa che sia una Mercedes o una Rolls Royce, ogni possibile marchio svanisce quando il suo occupante è un sant'uomo.

Sì, un uomo, come il sultano dell'Oman che due anni fa arrivò a Palermo a bordo del suo super yacht da 155 metri, una reggia galleggiante. Anche allora furono migliaia i pellegrini che si recarono al porto per godere della visione del panfilo, per chiedere qualche grazia al sultano, curriculum alla mano. Ma se il papa è un uomo, allora anche la papamobile è prima di tutto un mezzo di locomozione.

Per questo è possibile immaginarne un'evoluzione, un futuro. Sì, il futuro, una parola inflazionata in questa confusa fase della vita politica italiana, dove proliferano sigle come Fare futuro e Italia futura. Sembra non essere più la libertà il valore per eccellenza, adesso ci giochiamo tutto sul futuro. E così abbiamo chiesto ad alcuni disegnatori e illustratori da anni attivi nella scena editoriale italiana (da Vincino a Gianni Allegra, da Roberto Perini a Filippo Ricca, da Bicio Fabbri a Mauro Biani, da Simon Frosini a Marco Pinna, da Massimo Gariano a Marco Tonus, da Manlio Truscia ad Alfonso Leto...) di immaginare la papamobile del futuro.

Sono tanti gli interrogativi in gioco: anche il mercato della papamobile attraverserà delle crisi? Come saranno le nuove papamobili? Ecologiche? A pedalata assistita dallo Spirito Santo? A idrogeno purché alimentate da acqua santa che rilascerà solo santo ossigeno? E le marmitte spargeranno incenso? E gli stabilimenti abbandonati dalla Fiat potrebbero essere riconvertiti in fabbrica di papamobili e cardamobili? Si potranno pagare a rate? Un papa ha diritto alla Findomestic? Saranno antisismiche?
Ci sarà spazio per dei bambini a bordo? Voleranno?

Le risposte sono state a dir poco sorprendenti. La papamobile si è dimostrata in grado di riflettere i cambiamenti e le ansie che attraversano il potere del Vaticano e i suoi rapporti con una società sempre più laicamente devota.

Adesso però basta che i motori sono caldi.
Salite a bordo e attenti alle scaffe. Siamo a Palermo.

 

Gianpiero Caldarella

 

 

 

DOVE

Libreria Altroquando
via Vittorio Emanuele, 143
Palermo

QUANDO

dal 30.09 al 05.10

COSA

Progetti satirici inediti.

CHI

Gianni Allegra, Mauro Biani,
Bicio Fabbri, Filippo Ricca,
Simone Frosini, Massimo Gariano, Alfonso Leto, Marco Pinna,
Roberto Perini, Manlio Truscia,
Marco Tonus, Vincino.

 

Guarda la galleria >