Pizzino #1maggio 2005 |
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Pizzo-DayPagare il pizzo. Una cosa nostrana che diventa piacere intimo: si fa ma non si dice. Il pizzo costa meno di un’amante e dura di più. Per questo nasce PIZZO-DAY, la prima giornata mondiale per la democratizzazione del pizzo. Perché solo pochi privilegiati devono pagare? Sono queste le domande da porci. Il 20 giugno, giorno dedicato al S.Ettore, vai dal tuo commerciante di fiducia e consegnagli un euro o in alternativa questo Pizzino. Autotassati e un giorno potrai raccontare ai tuoi nipoti: “anch’io pagavo!”. EDITORIALE-SCREDITORIALE-EDITROIALE-FETIDORIALEVoscienza ‘bbenedica, vossìa meritate rispetto, state diventando complice di una nascita, in un certo senso siete uno dei “padrini” della situazione. Con un pizzino davanti agli occhi potrete finalmente rilassarvi, non avrete più bisogno di scomode soffiate. Un euro di clandestinità venuta alla luce, che vossìa potrà fissare sulla parete a partire da oggi. Questo “Pizzino” è stato studiato così, con un formato a metà strada fra gli striscioni contro il 41 bis esposti allo stadio e le minuscole striscioline di carta su cui è scritta la storia più nascosta e impubblicabile del nostro Paese. I pizzini, nel loro lungo cammino che va da Cesare Augusto a Bernardo Provenzano, hanno avuto la meglio persino sui piccioni viaggiatori. Qui si parla di tutto… e i muri hanno l’acquolina in bocca, tanta è l’umidità. Cominciate ad avere appetito? In una società in cui la politica ha ancora molto da imparare dalla cucina, il nostro antidoto alle solite minestre riscaldate è un sano “spamming con sarde”. Non assisterete più alla lenta agonia della notizia, ma, con spirito di commossa eutanasia, ne promuoverete la soppressione per strangolamento. Ora tirate il fiato, siete appena entrati nella grande famiglia degli “affucanotizie”. Per i prossimi numeri aspettatevi degli appostamenti, e se volete farla Franca spediteci le vostre delazioni. Sarà dura fare uscire un pizzino al mese. Siete pronto a intercettarlo? Attenzione però: …è materiale che scotta, avete fra le dita il primo giornale al mondo che si maneggia con dei guanti ignifughi. E se intanto vi siete già bruciacchiati i polpastrelli, non disperate. Potete sempre scriverci. Come? Avete mai sentito parlare di callografia? Non abbiate paura di usare i piedi, forse il tempo degli amanuensi ricomincia proprio da lì. Inizia un’avventura. Godetevela. |